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Scopriamo chi è Luca Casadei, volto e voce del podcast One More Time: tutto sulla sua storia, dalle origini alla carriera, e alcune curiosità…
Luca Casadei, autore e narratore del famoso podcast One More Time (in cui, insieme ai suoi ospiti, tratta storie di “rinascita passando dai fallimenti“), ha una carriera effervescente e un passato non sempre facile. Andiamo a scoprire tutto quello che c’è da sapere sul suo mondo, dalla biografia alla vita privata.
Luca Casadei: la biografia
Luca Casadei, autore e voce del podcast One More Time, è nato a a Boulogne-Billancourt, vicino a Parigi, ed è un imprenditore ed esperto di comunicazione. Ma non solo: è anche uno scopritore di talenti che ha aperto la strada alla galassia di creator digitali in Italia.
Di lui, sul sito web eventistreaming.it, leggiamo infatti che “è stato uno dei primi al mondo, sicuramente il primo in Italia, nel 2009, a far diventare una professione il mestiere dello youtuber, coniando diversi termini…” tra cui “web star“.
È stato il primo a intuire il “potere” dei creatori di contenuti in Rete e ha chiamato la sua azienda “Web Stars Channel“, una realtà “capace di creare un’industria intorno al fenomeno dei creativi della nuova generazione“, come emerge dal ritratto della stessa azienda su LinkedIn.
Nel suo One More Time, Luca Casadei offre interviste senza filtri a personaggi famosi dello spettacolo, della cultura, della politica e non solo: da Emilio Fede a Paolo Crepet, da Luciano Moggi a Fabio Volo, da Tommaso Paradiso a Benji, Michele Morrone e molti altri. Un universo di racconti e rivelazioni che condivide anche sul profilo Instagram del podcast, seguito da migliaia di follower.
Luca Casadei: la vita privata
La vita privata di Luca Casadei emerge attraverso la sua stessa voce in due speciali di One More Time podcast che hanno messo a nudo la sua storia di imprenditore, talent scout ma anche di “figlio, padre, uomo che ha messo in discussione se stesso di fronte a fallimenti e cadute riuscendo a trovare nuovi modi per rialzarsi e rinascere“.
All’epoca del primo incontro tra i genitori, il padre aveva 43 anni ed era vedovo della prima moglie, sua madre di anni ne aveva appena 17. Si sono conosciuti durante una vacanza a Martinica. La storia d’amore avrebbe creato tensioni nella famiglia della mamma, che viveva in Brianza. Il padre di Luca Casadei, invece, viveva in Francia e sarebbero riusciti a comunicare tramite corrispondenza recapitata a casa di un amico e infine lui avrebbe mandato una macchina a prenderla per portarla a Parigi.
“Mancavano tre giorni alla sua maggiore età, mio nonno ha mandato l’Interpol a casa di mio padre, a Parigi, ma non hanno trovato mia madre. Tre giorni dopo, diventata maggiorenne, lei è andata in commissariato per dire di voler passare la vita con lui. Sono nato che mia madre era una giovane 19enne, mio padre un leader partito dal nulla, che ha smesso di studiare in terza media perché bisognava andare a lavorare, a 18 anni in Legione straniera, un uomo tutto d’un pezzo, molto duro. Nella mia infanzia mi ha ‘forgiato’ e ‘traumatizzato’, non ha mai alzato un dito sui miei fratelli che sono nati dopo, ma io ne ho prese tantissime…“.
Luca Casadei ha fatto un ritratto della sua famiglia d’origine tra luci e ombre, svelando retroscena inediti della sua storia personale.
Nato nel 1976, è il primogenito seguito da due fratelli classe 1980 e 1985. Il difficile rapporto con il padre emerge in un passaggio delicato del suo racconto: “Spaccava il piede di una sedia e dovevo far finta di svenire, a 13-14 anni, per farlo smettere. Non avevo le armi per combattere con lui, non mi insegnava a non fare una cosa, mi proibiva di farla ma non mi spiegava il perché“.
“Durante l’infanzia – ha proseguito Luca Casadei – ho avuto momenti meravigliosi ma subito dopo succedeva qualcosa che me li toglieva. Non sono mai riuscito ad apprezzare un momento di felicità troppo a lungo. Mia madre era una persona molto intelligente ma aveva fatto una scelta di vita difficile, girando le spalle alla famiglia per questo amore. Era sola con le responsabilità della sua scelta. Aveva avvertito che nonostante mio padre fosse un uomo carismatico e affascinante, che le ha fatto vivere una vita da Oscar, da regina, aveva un demone dentro“.
Luca Casadei ha raccontato di essere stato bullizzato da ragazzino, e di aver reagito dopo molto tempo perché “abituato” a subire violenze.
Il padre di Luca Casadei era un grandissimo imprenditore nel settore della moda ma il vizio del gioco d’azzardo avrebbe trasformata la sua vita in un incubo: “Faceva tantissimi soldi e li ha persi tutti, ha perso più di 50 miliardi al gioco. Si andava in vacanza solo dove c’era un Casinò, a Montecarlo d’estate: Parigi-Nizza in elicottero, un autista con la limousine ci portava in giro per la città per farci addormentare mentre loro erano al Casinò, ci riportavano in suite e quando la mattina andavamo in piscina vedevo mio padre in smoking che tornava al Casinò…”.
Luca Casadei ha vissuto sulla propria pelle il vizio del gioco, caduto in tentazione sulle orme del padre e poi riemerso definitivamente da quello che si sarebbe potuto tradurre nel collasso della sua vita e della sua carriera.
“Ho capito di aver avuto due grandissimi genitori, ho capito che loro mi hanno dato il massimo. Mio padre mi ha picchiato? Suo padre l’ha picchiato, non è stato cattivo con me, è stato esattamente come lui è stato educato e io non lo devo condannare per questo. Devo usare questa esperienza con lui per essere diverso, più amorevole con il prossimo (…). Il mio più grande rimpianto è non avere mio padre ancora in vita per poter andare da lui e dirgli: ‘Papà, c’è una vita diversa che tu non conosci. Stai subendo i demoni della tua vita, ma la vita è qualcos’altro’“.
Luca Casadei è caduto e si è rialzato molte volte, riuscendo comunque a reinventarsi e a trovare la via per canalizzare in modo costruttivo le sofferenze vissute.
Si è sposato e dall’amore con sua moglie è nata una figlia, Giulia Alice Casadei, appassionata di grafica e design con migliaia di follower sui social, tra Instagram e TikTok.
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